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Autore: admin

AL FEST DI SETT DULUR!

Domenico Babini, fondatore della “Camerata dei canterini di Russi”, nel 1935 nella sua “Canta d’Ross” dice: “par al fest di Sett dulur, di caplett e dla canèna, dal burdèli cl’é un’arvèna, rossi e freschi chi pé fiur”.

E come sarebbe Russi senza la “Fira di Sett Dulur”? Di questa antichissima festa si possono mettere in evidenza molti aspetti che vanno dalla sua evoluzione, che partendo da una secolare devozione religiosa a Maria Addolorata si spostano sempre più verso una sagra per le attività agricole e del bestiame e da questo verso l’automazione dei lavori della campagna mediante trattori e altri mezzi.

Ai nostri giorni la FIRA è la festa principale di Russi e un momento di ritrovo con parenti e amici, possibilmente attorno a una tavola imbandita con i prodotti tipici di questi giorni, quindi cappelletti (possibilmente in brodo), bël-e-cöt, purè, canina nuova e magari anche ciambella.

Il richiamo per i “frustir” è orientato sulle attrazioni, la musica, il passeggio tra le bancarelle, le mostre e qualcuno che visita la “cisa di sett dulur” ove campeggia la statua della Madonna con le sette spade, simboleggianti (secondo la tradizione) i suoi sette dolori, ma di cui pochi sanno o ricordano quali siano. Probabilmente, i dolori di quella Madre furono anche più di sette, ma sette è un numero che ha una grande importanza nella tradizione simbolica cristiana, simbolo di completezza e perfezione, associato a una molteplicità di situazioni.

Il lettore di questo libretto tornerà a casa più ricco se riuscirà a scoprire quali sono i sette momenti della vita di Maria che sono stati trasferiti dalla tradizione nel dolore generato dalle sette spade che trafiggono il cuore di madre e questo dolore viene esorcizzato dalla “Fira” quale momento dove tutti i russiani partecipano, dando il loro contributo al successo, richiamando parenti e amici, dando ospitalità a persone, lavorando negli esercizi commerciali, sostenendo le associazioni che offrono prodotti enogastronomici per sostenersi nelle attività e altro ancora.

È proprio grazie all’impegno di tutta la città, ove la Pro Loco è attiva a fianco dell’Amministrazione Comunale, che questa Fira è una grande festa, che permette di dare lustro alla nostra città richiamando decine di migliaia di persone da tutta la Romagna e oltre.

Luigi Rusticali

Presidente Pro Loco Russi APS

BUONA FIRA A TUTTI E TUTTE VOI!

L’edizione 2023 della Fira ha conclamato la meraviglia di questa nostra storica iniziativa, celebre in tutta la Romagna e non solo. Complice il caldo tepore estivo a farci da compagno e tante belle iniziative, ogni giorno migliaia di visitatori sono stati con noi. Se penso allo spirito più autentico della Fira, quello che mi viene in mente però in modo più profondo e intimo è la famigliarità di un affetto che potremmo dire quasi personificato, che di anno in anno riempie di entusiasmo e nostalgia insieme. La Fira per noi ha il sapore dell’abbraccio di un nonno, di un sorriso di un amico lontano che rivedi una volta all’anno, ha il suono dei bimbi che ridono sguaiatamente e delle giostre che suonano all’impazzata, ha il profumo del ragù, pronto sul fuoco a bollire già dal mattino. È questa magia del tempo che si ferma e ci dà modo di godere delle cose più piccole e al contempo più preziose, ciò che dobbiamo preservare. Un luogo incantato, immobile eppure mutevole, una settimana di festa e insieme di ricordo delle nostre tradizioni: questa è la nostra Fira di Sett Dulur. Per riuscire in questo incanto, è sempre fondamentale la collaborazione delle nostre associazioni, a partire dalla Pro Loco con cui co-progettiamo l’iniziativa, ma anche di ogni singolo cittadino e cittadina che gode con piacere ed entusiasmo partecipativo della festa. Siamo pronti a presentarvi l’edizione del 2024 della nostra amata Fira, augurando a ciascuno di Voi di vivere a pieno quel senso di meraviglia che si impossessa dei bambini. Sarà una Fira pensata con tante iniziative rivolte a tutte le età. Mostre, luna park, eventi culturali, buon cibo, approfondimento di cultura e tradizione, non mancherà nulla.

La Fira di Sett Dulur è nazionalpopolare nel senso più bello del termine, come lo pensava Gramsci “a proposito di fatti o fenomeni culturali che, avendo radici in tutti gli strati di un popolo, riescono a esprimere i valori storicamente e spiritualmente più significativi e duraturi di un’intera nazione”. La Fira conclude l’estate e gli sforzi dei nostri agricoltori. Apre le porte all’autunno, stagione più cauta e riflessiva della festante estate. Lascia spazio agli impegni scolastici. È colei che salutiamo per poterle dare il bentornato con il medesimo entusiasmo, l’anno successivo.

Non ci resta che goderci anche stavolta la magia… buona Fira a tutti e tutte Voi!

                                                                                                                                                                                                                                                   Valentina Palli

                                                                                                          Sindaca

352ª FIRA DI SETT DULUR, L’EDIZIONE DELLE NOVITÀ E DEI RECORD

A Russi è tempo di bilanci per la 352ª Fira di Sett Dulur appena conclusa. «È stata una Fira dei record – commenta a caldo la Sindaca Valentina Palli -. Di partecipazione, di avventori, di caldo, di momenti di spensieratezza, di legami che si rinsaldano, di attività pensate per tutti. L’abbiamo curata in modo maniacale in ogni minuto ed è riuscita più bella di come speravamo. Complice il meteo clemente, le vie si sono riempite di migliaia di cittadini ogni singola sera. Le iniziative in Piazza hanno fatto il pienone, gli stand hanno esaurito ogni singolo cappelletto e bël-e-cöt. Le attività per i bimbi sono state belle e partecipate».

Non sono mancate le novità: Job in Fira, l’evento ideato dal Comune per far incontrare domanda e offerta di lavoro, ma anche le tre serate di musica e ballo che hanno animato per la prima volta anche via Garibaldi. «Job in Fira, novità a cui tenevo molto – sottolinea la Sindaca – è andato benissimo. Ci saranno riflessioni da fare per il futuro, ma per questo avremo tempo nei prossimi giorni».

È stato dato più rilievo alla valorizzazione enogastronomica dei prodotti locali con una serata dedicata al bël-e-cöt in biblioteca, mentre in passato era prevista solo una degustazione in piazza, e del parmigiano, in collaborazione con il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano.

Il Contest Instagram si è arricchito di una nuova categoria (video) e ha visto oltre 120 partecipanti. Novità anche per il Villaggio dei gemelli, che per la prima volta ha visto gli stand riuniti in via Trieste. Proprio durante la Fira, la famiglia si è allargata con l’ingresso di un nuovo membro, il Comune riminese di Montescudo – Monte Colombo, che all’ombra della Rocca ha firmato il Patto di gemellaggio.

Grande attenzione è stata data anche ai bambini: il laboratorio “La carovana dei pacifici”, a cura di  Emanuela Bussolati, ha visto numerosi piccoli partecipanti, mentre il teatro comunale ha ospitato l’installazione pinocchiesca “Pinocchio Bazar”, due spettacoli e improvvisazioni musicali con Contrada Lamierone.

Come sempre a fare la parte del leone sono stati gli 8 gli stand gastronomici (Protezione Civile, Basket Club, Oratorio Don Bosco, Baseball Godo, Italia-Cuba Ravenna, Amici di Padre Giorgio, Calcio a 5, Nostra patria è il mondo intero) con menù tipici e tante specialità.

Grande successo la domenica mattina in piazza con l’arrivo delle 500, le tante macchine agricole, i banchetti di Coldiretti e Campagna Amica, il taglio della forma e la successiva degustazione.

«Ringrazio di nuovo la Pro Loco e la squadra comunale – conclude la Prima cittadina -. Abbiamo lavorato con grande sinergia di intenti e credo che il risultato premi questa capacità. La Giunta ha corso una maratona costante insieme a me e abbiamo fatto tutto con la passione ci contraddistingue. I volontari hanno messo corpo ed anima nelle loro attività e le attività commerciali hanno contribuito alla riuscita dell’evento, organizzando anch’esse belle serate ed iniziative presso i loro locali. Con non poca emozione chiudiamo l’ultima Fira di questa legislatura così difficile e ci chiediamo se è l’ultimo anno in cui siamo qui, tutti insieme sul palco a goderci il momento dei saluti finali oppure… oppure no… Ciao Fira!».

FIRA 2023: LE MOSTRE

Non solo in biblioteca, a Palazzo San Giacomo, al Museo civico e nell’ex Chiesa in Albis. Moltissime le mostre da visitare nei giorni di festa!

Anche nel 2023 si rinnova l’appuntamento con l’arte durante tutto il periodo – e oltre – della Fira di Sett Dulur. Una proposta che ogni anno cerca di espandersi e di arrivare ad occupare nuovi luoghi.

Oltre quindi alle location più tradizionali (Biblioteca, Palazzo San Giacomo, Museo Civico ed ex Chiesa in Albis), anche il percorso cittadino sarà invaso da esposizioni di ogni genere: pittura, scultura, incisione, fotografia, ceramiche ed altro ancora.

IL PROGRAMMA

IL CONTEMPORANEO di Andrea Emiliani

8-30 settembre 2023

L’esposizione resterà allestita nell’ex Chiesa in Albis di Piazza Farini 17 e nel Museo civico di Russi (Largo Dante Marucci 1) fino al 30 settembre.

Orari d’apertura:

9-10 settembre ore 10.00-12.00

12-15 settembre ore 20.00-23.00

16-18 settembre: 10.00-12.00 e 15.30-23.00

19-30 settembre: martedì e venerdì 10.00-12.00, sabato 17.00-19.00

L’esercizio dello storico, in qualche misura, in Andrea Emiliani (1931-2019) prevale su quello dello “storico dell’arte”. Se la storia dell’arte e la sua ordinata, culturalmente motivata e necessaria, esibizione, costituiscono i cardini capaci di sorreggere la formazione della nostra coscienza civile, non di meno la pratica dell’arte, quella autentica, capace di resistere alle sirene del facile consumo, è un confronto, uno scambio ininterrotto con la vita, con la storia che ci vuole protagonisti attivi e consapevoli.

Un incontro che investe non solo le classificazioni disciplinari – arti “pure” e arti “applicate”, arte antica e arte moderna, luoghi alti della conservazione e giacimenti “spontanei” o “disordinati” –, ma definisce una passione per la “vita delle forme” che in Emiliani non è disgiunta dalla curiositas nei confronti dei turbamenti che nell’attualità della ricerca artistica si manifestano; in modo particolare in una Bologna che, sul finire degli anni Cinquanta, si dimostra essere un laboratorio quanto mai ricco di suggestioni e di stimoli.

La crisi del clima “informale”, ma anche quello dell’“ultimo naturalismo”, delinea nuove procedure, attitudini tra loro contrastanti, torsioni tecniche, che conferiscono alla figura e al paesaggio esiti a dir poco sconcertanti.

Il presente, in una parola, non è confusione e rischio, ma occasione per ripensare il passato, per scalzare antiche consuetudini e certezza solo apparenti.

Andrea Emiliani, attraverso le nuove interrogazioni dell’arte contemporanea, sembra riconoscere il carattere propositivo dei dubbi che affiorano negli sforzi di conferire alla bellezza un nuovo volto.

Il contemporaneo di Andrea Emiliani vuole essere una prima, certamente parziale, indagine sulla costante attenzione che lo studioso rivolge alle convulsioni di una storia “attuale”. Una storia “contemporanea” che permette di gettare nuovi ponti, nuovi confronti, con i paradigmi attraverso i quali abbiamo osservato l’arte del passato.

Gli artisti:

Vasco Bendini, Germano Sartelli, Luciano De Vita, Mario Nanni, Mattia Moreni, Concetto Pozzati, Renato Bruscaglia, Sergio Romiti, Pompilio Mandelli, Pirro Cuniberti, Carlo Zauli, Maurizio Bottarelli, Pietro Lenzini, Massimo Arrighi.


KINDERKAMPF di Walter Reggiani

Dal 10 al 30 settembre 2023

Biblioteca comunale di Russi

Via Godo Vecchia, 10

Orari d’apertura:

11-12 settembre 9.00 – 13.00 e 14.30 – 18.30

13-16 settembre 9.00 – 13.00 e 14.30 – 23.00

17 settembre: 10.00 – 12.00 e 15.30 – 23.00

18 settembre: 9.00 – 13.00 e 14.30 – 23.00

19-30 settembre: dal lunedì al venerdì 9.00 – 13.00 e 14.30 – 18.30, sabato 9.00 – 13.00

Per tutto il periodo della Fira di Sett Dulur e oltre, la biblioteca comunale di Russi ospiterà la mostra “Kinderkampf”, esposizione dedicata al mondo interiore dei più piccoli, fatto di fiabe e racconti.

L’autore del libro, Walter Reggiani, traspone su carta l’angoscia del fanciullo, la ‘battaglia del bambino’, lasciandosi ispirare dagli scritti di Bruno Bettelheim e dalla sua visione pedagogica della narrazione fiabesca. Una narrazione prettamente visiva, in questo caso, che comprende inquietudini, incubi materializzati e sfide quotidiane che portano allo sviluppo dell’individuo.

Nei 12 capitoli dell’opera, dedicati agli atteggiamenti psichici del bambino, troverete la rappresentazione dei turbamenti dell’universo infantile, delle sue difficoltà e controversie.

L’uomo ha bisogno di storie e di chi le racconti anche attraverso le immagini… – afferma l’artista – un’immagine è silenziosa ma evocativa, offre l’occasione per riflettere in un tempo che scorre troppo veloce, un tempo intriso di suoni e rumori che saturano il nostro pensiero”.


SIAMO TUTTI ANIMALI

Da sabato 9 settembre a domenica 24 settembre 2023

Punto inComune | piazza Farini 34

mostra collettiva dei soci di Artej – Ritagli d’Arte

Orari di apertura:
10 settembre 10.00 – 12.00
12-15 settembre 19.00 – 23.00
16-18 settembre 10.00 – 12.00, 15.30 – 23.00
23 settembre 10.00 – 12.00, 15.30 – 19.00
24 settembre 10.00 – 12.00

Una esposizione focalizzata sul controverso rapporto tra animali e uomo e contrastanti sentimenti che lo animano, dall’amore sfrenato allo sfruttamento senza scrupoli.


SEI DI SPERANZA FONTANA VIVACE

Da domenica 10 settembre a lunedì 18 settembre 2023

Chiesa S. Francesco | corso Farini

Orari di apertura:
11-14 settembre 20.00 – 23.00
15 settembre 15.00 – 19.00, 20.00 – 23.00
16-18 settembre 9.00 – 12.00, 15.00 – 19.00, 20.00 – 23.00

Mostra di arte sacra dedicata al culto della Madonna in Italia e nel mondo


IMAGO MENTULA

Da martedì 12 settembre a lunedì 18 settembre 2023

corso Farini 31

collettiva d’arte a cura di Enrico Nensor, Sara Bucci e Dennis Randi

Orari di apertura:
12-15 settembre 19.00 – 23.00
16-18 settembre 16.00 – 23.00

Saranno esposte fotografie di Enrico Nensor stampate con la tecnica del platino palladio, paesaggi a firma di Sara Bucci dipinti con la tecnica del pastello secco e inchiostri e chine realizzati da Dennis Randi.


PINOCCHIO BAZAR

Da mercoledì 13 settembre a lunedì 18 settembre 2023

Teatro Comunale | via Cavour 10

installazione pinocchiesca

a cura di Drammatico Vegetale

Orari di apertura:
13-15 settembre 20.00 – 23.00
16-18 settembre 10.00 – 12.00, 15.30 – 23.00


CARNEVALE, OGNI FACCIA… VALE

Da mercoledì 13 settembre a lunedì 18 settembre 2023

Residenza Municipale | piazza Farini

mostra fotografica a cura di Pro Loco Russi

Orari di apertura:
13-15 settembre 20.00 – 23.00
16-18 settembre 10.00 – 12.00, 15.30 – 23.00

Molto attesa dai russiani, la mostra fotografica curata dalla Pro Loco quest’anno è dedicata ai ritratti scattati per la festa di Carnevale.


ANNA MARIA BOGHI

Da mercoledì 13 settembre a lunedì 18 settembre 2023

Residenza Municipale | piazza Farini

mostra di ceramica artistica

Orari di apertura:
13-15 settembre 20.00 – 23.00
16-18 settembre 10.00 – 12.00, 15.30 – 23.00


PICCOLA BOTTEGA DEL DISEGNO

Da giovedì 14 settembre a lunedì 18 settembre 2023

via Giordano Bruno 1

mostra di disegno e pittura di Tommaso Martines

Orari di apertura:
14-16 settembre 17.30 – 19.30, 20.30 – 22.30
17 settembre 10.30 – 12.30, 17.30 – 19.30, 20.30 – 22.30
18 settembre 17.30 – 19.30, 20.30 – 22.30

ASPETTANDO LA FIRA 2023

Settembre a Russi vuol dire solo una cosa: Fira di Sett Dulur! La storica manifestazione avrà luogo dal 13 al 18 settembre 2023 con un ricco programma che include spettacoli, incontri, intrattenimento, sport e tanto altro da scoprire.

Ad aprire il ricco programma sarà la Parata delle associazioni che, insieme alla Banda Città di Russi, sfileranno per le vie del centro storico lasciando poi spazio a La Fira si veste, la sfilata di moda degli esercenti locali.

Giovedì e sabato sera si porta la tradizione in Biblioteca, con due serate dedicate ai prodotti tipici – il bël-e-cöt, i vini minori e il Parmigiano reggiano (che sarà anche uno dei protagonisti della domenica mattina, in piazza Farini).

Venerdì cominciano gli appuntamenti musicali in piazza Farini, protagonista della serata sarà la 3MontiBand. Sabato, invece, sarà la volta della tradizione e del folklore con il 21° raduno delle fruste e…non solo. La giornata di domenica vedrà sul palco l’Orchestra Mirko Casadei mentre il lunedì si esibiranno i Moka Club.

La mostra “Il contemporaneo di Andrea Emiliani”, curata da Beatrice Buscaroli e Bruno Bandini, sarà ospitata negli spazi del Museo Civico e dell’ex Chiesa in Albis, mentre le illustrazioni di “Kinderkampf” del russiano Walter Reggiani saranno visibili presso la Biblioteca Comunale. Non mancheranno neanche gli appuntamenti per gli appassionati dei motori e per gli amanti dei giochi e dello sport.

Tornerà inoltre Un teatro per la città – una rassegna a misura di famiglia, con una installazione pinocchiesca visitabile dal 13 al 18 settembre presso il Teatro comunale e diversi spettacoli per bambini e bambine nella giornata di sabato.

Quest’anno poi, il mondo del lavoro farà il suo debutto con Job in Fira, iniziativa ad accesso libero che permetterà ai giovani, e più in generale a chi è alla ricerca di lavoro, di incontrare direttamente le imprese e gli enti di formazione del territorio, conoscere le attuali opportunità lavorative e presentare il proprio curriculum.

Prosegue infine, dopo il successo dell’anno scorso, la rassegna ArtinFira: the buskers garden, che porterà presso il giardino della rocca “T. Melandri” artisti di strada che allieteranno il pubblico con le loro esibizioni nelle ultime due giornate di festa. E proprio in queste giornate, per salutare la Fira, i fuochi d’artificio illumineranno la città e incanteranno il pubblico presente, con la promessa di ritrovarci il prossimo anno

SE LA FIRA POTESSE PARLARE!

Quante storie si potrebbero ascoltare, se la “FIRA” potesse parlare!

La FIRA DI SETT DULUR trae origini dalla plurisecolare devozione alla Vergine addolorata, ma l’aspetto religioso, comunque tutt’oggi presente, come avviene oggi in molte Sagre, ha lasciato sempre più spazio alla festa civile.

In quei giorni, che stanno a cavallo della terza domenica di settembre, molte persone possono trascorrere momenti di svago e approfondimento che si intrecciano con le proposte che il Comune, con la collaborazione della Pro Loco, offre ai partecipanti e le associazioni, con tutto il loro volontariato che le supporta, sono uno dei cardini su cui poggia l’organizzazione degli eventi ludici, gastronomici e culturali.

Alla metà degli anni ’50 la festa durava tre giorni ed era incentrata sulla fiera del bestiame e merci con sfilate di carri allegorici che richiamavano il ciclo della vita contadina (vendemmia, aratura, vinificazione e lavori dei campi); dal 1966 i giorni di festa aumentano, grazie anche all’impegno della Pro Loco appena costituita e troviamo la corsa degli asini, il gioco dell’oca, la pesca Pro Asilo, la fiera di autovetture e macchine agricole, i tornei sportivi e tanto altro.

Ai nostri giorni, chiunque viene o ritorna alla nostra tradizionale “sagra” può sperimentare l’accoglienza di Russi e lasciarsi prendere dalle storie che la musica, le mostre, le attrazioni e la gastronomia propongono ai visitatori, comprese le proposte nazionali ed internazionali che offrono città amiche o gemellate.

La tradizione, solidamente mantenuta dalla presenza di Bel e cott, caplett e canena nova, è suggellata dal gran finale pirotecnico che, con i suoi tre botti, invita a tornare l’anno successivo.

Quindi, caro visitatore della Fira, goditi appieno questi momenti e ricorda che come dice la Canta d’Ross: U gnié un sid, piò bel che quest, mai l’amanca l’armuneia, tott jé sempr’in aligreia, e in s’infott, de mond s’lé trest.  Ross, zètar d’Rumagna, us bev e us magna seza micragna.

Luigi Rusticali

Presidente Pro Loco Russi APS

SEMPRE EVVIVA LA FIRA!

Questa è l’ultima Fira di questa legislatura. 5 anni trascorsi tra tanti momenti difficili e a volte finanche drammatici per i nostri cittadini, in cui la nostra amata festa ha sempre rappresentato quella che ne è l’essenza: una parentesi di serenità, di amici ritrovati, di buon cibo, di divertimento e tradizione. Per questo la Fira occupa un posto speciale nel cuore di ogni cittadino e cittadina di Russi, poiché ci riporta un po’ tutti bambini, con il naso all’insù e gli occhi sgranati a goderci il fantastico spettacolo dei fuochi d’artificio. Quello che della Fira si conosce un po’ meno è il “dietro le quinte”, ovvero il lavoro immane che gli uffici comunali, i volontari, gli stand, tutti coloro che la fanno funzionare sono chiamati a svolgere per organizzare un’iniziativa che di anno in anno si conferma nel suo successo di avventori. È a questi che voglio dedicare, appunto nell’ultima Fira della legislatura, il mio GRAZIE più sincero. Ne citerò alcuni, senza volontà di esclusione ma solo per dovere di riconoscenza. In primis gli uffici comunali e il corpo operai, perché durante la Fira si lavora pressoché h24 e se la riuscita è garantita è solo grazie a loro e al loro impareggiabile impegno che va a volte ben oltre il doveroso. A Pro Loco, associazione con cui collaboriamo per l’iniziativa e che è nostro partner e co-organizzatore, alle Associazioni che partecipano a Zug e Zugatlôn rendendoli una serata speciale, alla Pubblica Assistenza per la presenza immancabile, ad AVIS Russi che non manca mai, a tutti gli stand che colorano la festa e che riempiono le vie di un profumo delizioso di prelibatezze e al contempo mettono in moto energie preziose, a Federica Pompili, che organizza nei giardini pubblici un meraviglioso angolo di artigianalità, ai nostri commercianti ed esercenti tutti che lavorano al nostro fianco per fare sì che l’iniziativa riesca, alla carissima Lucia Sassi, che è aiuto imprescindibile e tesoro inestimabile, ai Lions sempre presenti, a Giuseppe Ricevuto e la sua simpatia, ai Carabinieri che sono al nostro fianco e a tutti coloro, nessuno escluso, che ci danno una mano. Ai cittadini che subiscono di buon grado qualche disagio pur di garantire la buona riuscita della Fira e infine alle migliaia di persone che decidono di passare la settimana della Fira con noi, rendendola una delle sagre più belle della Romagna. A tutti Voi, nessuno escluso…GRAZIE.

Sempre evviva la Fira!

Valentina Palli

Sindaca

ASPETTANDO LA FIRA 2022

Ad aprire il ricco programma sarà la Parata delle associazioni che, insieme alla Banda Città di Russi, sfileranno per le vie del centro storico lasciando poi spazio a La Fira si veste, la sfilata di moda degli esercenti locali.

Giovedì sera si rinnova l’appuntamento con i prodotti tipici – la canèna e il bël-e-cöt – e con la tombola in piazza.

Venerdì cominciano gli appuntamenti musicali in piazza Farini, protagonista della serata sarà il Brutture Moderne Social Club. Sabato, invece, sarà la volta della tradizione e del folklore con il 20° raduno delle fruste e…non solo. La giornata di domenica vedrà sul palco l’Orchestra Castellina-Pasi mentre il lunedì si esibirà l’Orchestra Lingo & Carimbò.

Si confermano in gran numero le mostre che durante la Fira occuperanno gli spazi del Museo Civico e dell’ex Chiesa in Albis, del Municipio e della Biblioteca Comunale. Non mancheranno neanche gli appuntamenti per gli appassionati dei motori e per gli amanti dei giochi e dello sport.

Novità 2022 è la rassegna Un teatro per la città – una rassegna a misura di famiglia che mira alla promozione del Teatro Comunale attraverso una mostra di burattini visitabile dal 15 al 19 settembre e diversi spettacoli per bambini e bambine nella giornata di sabato.

Altra novità è la rassegna ArtinFira, che porterà in città artisti di strada che allieteranno il pubblico con le loro esibizioni nelle ultime due giornate di festa. È proprio in queste giornate che, dopo due anni di stop, tornerà il doppio appuntamento con i fuochi d’artificio che illumineranno la città e incanteranno il pubblico presente.

TREPPINFIRA

“Ecco le istruzioni per andare a zirandlōn: chiudere gli occhi, per un attimo solo; concentrarsi sulle voci, la musica, le urla dei bambini, i richiami dei venditori, salire sull’altalena dolce salata dei profumi dei banchi, l’odore dell’autopista, l’aria settembrina… sull’intorno tutto…

Quand’ecco un leggero soffio indicherà la direzione dove incontrare gli strambi, magici, mirabolanti amici che aprirono la porta di Treppinfira.

Cercare per trovare, provare per perdersi, salire sulla leggerezza e contrarre i 12 muscoli che fanno un sorriso.”

Novità 2021: Treppinfira si espande e approda in diversi punti della città.

mercoledì 15 settembre

giardino della rocca – ore 21.30
Treppinfira a…pre…!
Mr Bang, un grande ritorno

giovedì 16 settembre

giardino della rocca – ore 21.30
Treppinfira a…pre…!
The Strikeballs in concerto

venerdì 17 settembre

giardino della rocca – ore 21.30
Treppinfira a…pre…!
Giò Gasdia & Slow eMotion in concerto

sabato 18 settembre

giardino della rocca – ore 17.30 e 21.30
Treppinfira a… zirandlōn
Silvia Martini in…psicopatica

vie della città – dalle ore 21.00
Treppinfira a… zirandlōn
corso farini: Lucia Osellieri e Santosh Dolimano
via maccabelli: Berto di Strada
via godo vecchia: Giulio Attovianelli
biblioteca, via godo vecchia: Andrea Menozzi e Valentina Franchino
centro paradiso, via roma: Contrada Lamierone
teatro comunale, via cavour: Angelica Foschi
a zirandlōn: Felice Pantone

domenica 19 settembre

giardino della rocca – ore 10.00
TREPPINFIRA a… zirandlōn
Michele Carnevali in… omaggio a Morricone

giardino della rocca – ore 17.30 e 21.30
TREPPINFIRA a… zirandlōn
O come arachide

vie della città – dalle ore 21.00
Treppinfira a… zirandlōn
corso farini: Lucia Osellieri e Santosh Dolimano
via maccabelli: Felice Pantone
via godo vecchia: Berto di Strada
biblioteca, via godo vecchia: Dottor Stock e Valentina Franchino
centro paradiso, via roma: Mi linda dama
teatro comunale, via cavour: Angelica Foschi
a zirandlōn: The Journey of the Best Wishes

lunedì 20 settembre

centro paradiso, via roma – dalle ore 17.30
Treppinfira A… zirandlŌN
Luca Chieregato

vie della città – dalle ore 21.00
Treppinfira a… zirandlōn
corso farini: Felice Pantone
via maccabelli: Andrea Menozzi
via godo vecchia: Berto di Strada
biblioteca, via godo vecchia: Silvia Martini e Valentina Franchino
teatro comunale, via cavour: Angelica Foschi
a zirandlōn: chi c’è c’è

giardino della rocca – ore 21.30
Treppinfira a… zirandlōn
Dottor Stock

Quel magico stupore

L’arena del giardino medievale accoglie spettacoli di musica, nelle viuzze e nei cortili si avvicendano cantastorie pronti ad incantare gli avventori. Piazza Farini diviene luogo di eventi e di intrattenimento oltreché degli spettacolari fuochi d’artificio che affascinano adulti e bambini nelle serate della domenica e del lunedì. Per le strade si avverte un profumo invitante e delizioso: cappelletti, bël e cöt (cotechino di qualità superiore), canéna nôva (vino prenovello della tradizione), lanzese (vino bianco recentemente tornato alla produzione), salsiccina, zuppa inglese. Impossibile dimenticare il ruolo delle associazioni, siano esse culturali, di volontariato sociale e sportivo, associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura e della ristorazione: ognuna di esse collabora alla realizzazione degli eventi, lavora appassionatamente per la riuscita della Fira, di anno in anno aggiungendo progetti, iniziative e leccornie sempre più prelibate. Eppure devo dire che ciò che i Russiani ed i visitatori amano di più della Fira di Sett Dulur, forse è ciò che non si vede. Perché la Fira è quel momento dell’anno in cui a Russi il tempo si ferma, sospeso tra amici lontani e persi tra gli impegni che si ritrovano, famiglie che si riuniscono, giornate trascorse a spasso per la Città con i bambini. Un luogo incantato, immobile nel tempo eppure mutevole, una settimana di festa e insieme di ricordo delle nostre tradizioni: questa è la nostra Fira di Sett Dulur, della quale siamo orgogliosi e parimenti gelosi amanti, che culliamo nel tempo con la passione di ciò che ci rammenta le nostre radici. Sono certa che anche questo 2019 ci porterà una Fira da ricordare, una bella occasione per ritrovarsi e riscoprire la nostra Città con gli occhi di quel magico stupore che solo la Fira sa trasmettere!

Valentina palli
sindaco