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SE LA FIRA POTESSE PARLARE!

Quante storie si potrebbero ascoltare, se la “FIRA” potesse parlare!

La FIRA DI SETT DULUR trae origini dalla plurisecolare devozione alla Vergine addolorata, ma l’aspetto religioso, comunque tutt’oggi presente, come avviene oggi in molte Sagre, ha lasciato sempre più spazio alla festa civile.

In quei giorni, che stanno a cavallo della terza domenica di settembre, molte persone possono trascorrere momenti di svago e approfondimento che si intrecciano con le proposte che il Comune, con la collaborazione della Pro Loco, offre ai partecipanti e le associazioni, con tutto il loro volontariato che le supporta, sono uno dei cardini su cui poggia l’organizzazione degli eventi ludici, gastronomici e culturali.

Alla metà degli anni ’50 la festa durava tre giorni ed era incentrata sulla fiera del bestiame e merci con sfilate di carri allegorici che richiamavano il ciclo della vita contadina (vendemmia, aratura, vinificazione e lavori dei campi); dal 1966 i giorni di festa aumentano, grazie anche all’impegno della Pro Loco appena costituita e troviamo la corsa degli asini, il gioco dell’oca, la pesca Pro Asilo, la fiera di autovetture e macchine agricole, i tornei sportivi e tanto altro.

Ai nostri giorni, chiunque viene o ritorna alla nostra tradizionale “sagra” può sperimentare l’accoglienza di Russi e lasciarsi prendere dalle storie che la musica, le mostre, le attrazioni e la gastronomia propongono ai visitatori, comprese le proposte nazionali ed internazionali che offrono città amiche o gemellate.

La tradizione, solidamente mantenuta dalla presenza di Bel e cott, caplett e canena nova, è suggellata dal gran finale pirotecnico che, con i suoi tre botti, invita a tornare l’anno successivo.

Quindi, caro visitatore della Fira, goditi appieno questi momenti e ricorda che come dice la Canta d’Ross: U gnié un sid, piò bel che quest, mai l’amanca l’armuneia, tott jé sempr’in aligreia, e in s’infott, de mond s’lé trest.  Ross, zètar d’Rumagna, us bev e us magna seza micragna.

Luigi Rusticali

Presidente Pro Loco Russi APS

SEMPRE EVVIVA LA FIRA!

Questa è l’ultima Fira di questa legislatura. 5 anni trascorsi tra tanti momenti difficili e a volte finanche drammatici per i nostri cittadini, in cui la nostra amata festa ha sempre rappresentato quella che ne è l’essenza: una parentesi di serenità, di amici ritrovati, di buon cibo, di divertimento e tradizione. Per questo la Fira occupa un posto speciale nel cuore di ogni cittadino e cittadina di Russi, poiché ci riporta un po’ tutti bambini, con il naso all’insù e gli occhi sgranati a goderci il fantastico spettacolo dei fuochi d’artificio. Quello che della Fira si conosce un po’ meno è il “dietro le quinte”, ovvero il lavoro immane che gli uffici comunali, i volontari, gli stand, tutti coloro che la fanno funzionare sono chiamati a svolgere per organizzare un’iniziativa che di anno in anno si conferma nel suo successo di avventori. È a questi che voglio dedicare, appunto nell’ultima Fira della legislatura, il mio GRAZIE più sincero. Ne citerò alcuni, senza volontà di esclusione ma solo per dovere di riconoscenza. In primis gli uffici comunali e il corpo operai, perché durante la Fira si lavora pressoché h24 e se la riuscita è garantita è solo grazie a loro e al loro impareggiabile impegno che va a volte ben oltre il doveroso. A Pro Loco, associazione con cui collaboriamo per l’iniziativa e che è nostro partner e co-organizzatore, alle Associazioni che partecipano a Zug e Zugatlôn rendendoli una serata speciale, alla Pubblica Assistenza per la presenza immancabile, ad AVIS Russi che non manca mai, a tutti gli stand che colorano la festa e che riempiono le vie di un profumo delizioso di prelibatezze e al contempo mettono in moto energie preziose, a Federica Pompili, che organizza nei giardini pubblici un meraviglioso angolo di artigianalità, ai nostri commercianti ed esercenti tutti che lavorano al nostro fianco per fare sì che l’iniziativa riesca, alla carissima Lucia Sassi, che è aiuto imprescindibile e tesoro inestimabile, ai Lions sempre presenti, a Giuseppe Ricevuto e la sua simpatia, ai Carabinieri che sono al nostro fianco e a tutti coloro, nessuno escluso, che ci danno una mano. Ai cittadini che subiscono di buon grado qualche disagio pur di garantire la buona riuscita della Fira e infine alle migliaia di persone che decidono di passare la settimana della Fira con noi, rendendola una delle sagre più belle della Romagna. A tutti Voi, nessuno escluso…GRAZIE.

Sempre evviva la Fira!

Valentina Palli

Sindaca