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ASPETTANDO LA FIRA 2025

La 354ª edizione della Fira di Sett Dulur è pronta ad accendere i riflettori a Russi con giornate di festa, tradizione e convivialità. Anche quest’anno la manifestazione più attesa dalla comunità offrirà un ricco calendario di appuntamenti, pensati per coinvolgere tutte le generazioni: dai più piccoli agli amanti dello sport, dagli appassionati di arte e cultura a chi cerca buona musica e spettacoli, a chi non rinuncia ai sapori autentici della cucina locale.

Accanto agli eventi simbolo della Fira – come la parata delle associazioni e la sfilata delle attività commerciali locali, la tombola in piazza Farini, il raduno delle fruste e la consegna dei premi «Artoran a Ross» e «Amico per Russi» – non mancheranno nuove proposte e sorprese, capaci di rinnovare il fascino di una tradizione che da secoli unisce la comunità.

Tra le novità culturali, l’inaugurazione di due collezioni permanenti arricchirà il patrimonio culturale comunale. Da un lato, l’apertura del museo delle ocarine «Collezione Carnevali», un percorso espositivo interattivo a cura di Gianni Zauli e Claudio Ballestracci, che mette in mostra più di 50 esemplari di ocarine, sito al primo piano del Museo Civico di Russi e nato a seguito della donazione del Maestro Michele Carnevali, un russiano che ha dedicato alla musica tutta la sua vita. Dall’altro, l’inaugurazione della raccolta di ceramiche faentine, dono del russiano Domenico Berardi alla città di Russi.

Dal 18 al 22 settembre, con anteprima delle prove generali aperte al pubblico il 17, le vie di Russi si trasformeranno nel palcoscenico dello spettacolo itinerante «Russi-Combray», frutto del percorso teatrale «Alla ricerca del tempo perduto» ispirato all’opera di Proust, promosso dal Comune in collaborazione con Spazio A Teatro. Nello spettacolo, il romanzo del celebre scrittore francese si fonde alle memorie delle attrici e degli attori, ai ricordi della città di Russi, al folklore e alla storia della Fira di Sett Dulur, in un percorso che cerca di risvegliare i sensi e la coscienza di ognuno attraverso canto, parola, immagini e una partecipazione attiva del pubblico (prenotazione obbligatoria).

Tra i graditi ritorni spiccano le macchine mirabolanti della Compagnia Italento che, con esposizioni ed esibizioni itineranti, porteranno in scena le invenzioni più sorprendenti degli inizi del XX secolo, animando via Garibaldi dal 20 al 22 settembre, e Artinfira – the Buskers garden, rassegna che con i suoi artisti di strada, musica, giochi e altre meraviglie dal mondo colorerà il giardino della rocca “T. Melandri” nelle giornate di domenica 21 e lunedì 22 settembre.

Non mancheranno i momenti musicali, con diverse formazioni pronte a salire sul palco di piazza Farini, che ospiterà i concerti dell’Orchestra Santa Balera, la generazione Z del liscio, dei Moka Club e di iBigBand, pronti a regalare uno spettacolo travolgente capace di trasformare la piazza in un’esplosione di musica, energia e divertimento.

Accanto alla musica, spazio anche alla tradizione e alla valorizzazione dei prodotti del territorio. Primo appuntamento il 18 settembre con una serata dedicata al patrimonio eno-gastronomico russiano, in particolar modo alle sue “lovarie”, e alla presentazione della nuova De.C.O. comunale (Denominazione Comunale di Origine), certificazione disciplinata a livello comunale con la finalità di valorizzare le produzioni locali. Il 20 settembre sarà la volta dell’incontro divulgativo e della premiazione del concorso regionale dedicato al poliedrico vitigno Romanino. Il 21 settembre, invece, la tradizionale domenica dedicata al mondo contadino si arricchirà con il raduno di cavalli a dondolo e hobby horses, ideato e curato dall’artista ravennate Luigi Berardi. Per l’occasione i piccoli partecipanti potranno divertirsi con i cavallini messi a disposizione dalla scuderia «Tante Lune», tra cui pezzi vintage degli anni ’60 e ’70, o partecipare portando il proprio. Non mancherà un cavallo a dondolo speciale, inclusivo, pensato per tutti. Per i giovani cavalieri che vorranno cimentarsi nella sfida, è prevista una gara di hobby horses (cavalli a bastone), una disciplina sportiva, nata in Scandinavia e poco conosciuta in Italia, che unisce fantasia, movimento e spirito di squadra.

Anche l’arte sarà protagonista della Fira di Sett Dulur, con un ricco programma di mostre ed esposizioni che spazieranno dalla pittura al disegno, fino alla fotografia e alle installazioni interattive. Per citarne alcune, per l’intera durata della manifestazione, sarà possibile visitare, negli spazi del teatro, un’installazione interattiva e giocosa a cura di Drammatico Vegetale, un omaggio a Bruno Munari, una figura fondamentale nel design, nell’arte e nella pedagogia del Novecento italiano. Alice Iaquinta, con «Tutti i miei oracoli», allestirà lo spazio espositivo dell’ex Chiesa in Albis con libri manufatti artigianali, cartonati policromi e brillanti e manufatti di cartapesta. Fino al 22 settembre, a Palazzo San Giacomo, sarà infine possibile visitare la mostra «Libri [quasi] mai mai visti», che nel corso dell’estate ha riscontrato un notevole successo. 

E non sarebbe la Fira di Sett Dulur senza una passeggiata tra le bancarelle del mercato ambulante e dei mercatini dell’artigianato artistico in corso Farini e presso il parco Ugo La Malfa o senza il doppio appuntamento con la magia dei fuochi d’artificio.

EcoFira

Ulteriore novità di quest’anno è il progetto «EcoFira – Russi città sostenibile». Il Comune si è infatti aggiudicato il «Bando per l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti comunali di riduzione della produzione dei rifiuti – anno 2024», emanato dall’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna (ATERSIR). Grazie al contributo regionale, a cui si aggiunge un co-finanziamento comunale, il Comune potrà ridurre la produzione di rifiuti in plastica derivanti da acqua confezionata e bicchieri monouso. Con l’aiuto di due simpatiche mascotte – una borraccia e un bicchiere riutilizzabili – promuoverà un piccolo gesto quotidiano, che fa una grande differenza: meno plastica, più acqua di rete.

I partner: il progetto prevede il coinvolgimento di diversi partner, tra cui Pro Loco e le associazioni che gestiscono gli stand gastronomici della Fira: Amici di Padre Giorgio, Baseball Club Godo, Basket Club, Futsal Russi, Italia-Cuba Ravenna, Nucleo Volontari Protezione Civile Russi, Parrocchia Sant’Apollinare Oratorio Don Bosco. I loro stand saranno attrezzati con erogatori d’acqua, caraffe, bicchieri e lavabicchieri, messi a disposizione dal Comune per dire addio a bottigliette e bicchieri usa e getta.

Anche il Gruppo Hera partecipa all’iniziativa in qualità di «Sustainability Partner»: in occasione della Fira, in piazza Farini, installerà una «sorgente urbana» per l’erogazione gratuita di acqua. Ogni cittadino potrà dissetarsi portando con sé la propria borraccia oppure utilizzando la borraccia ufficiale di EcoFira.

La borraccia e la sacca ufficiali della Fira: presso gli stand gastronomici delle associazioni e la biblioteca comunale, con un piccolo contributo, sarà possibile avere la borraccia ufficiale di EcoFira e la sacca coordinata.

I numeri: sulla base dei dati relativi alle presenze registrate nelle precedenti edizioni della Fira, il Comune punta ad eliminare fino a 39.000 bicchieri monouso e 11.000 bottigliette di plastica.

Non solo: le dotazioni acquistate dal Comune saranno utilizzate anche per altri eventi sul territorio come le sagre nelle frazioni, gli eventi estivi presso Palazzo San Giacomo e altre manifestazioni pubbliche. Nel 2025 il progetto sarà realizzato in via sperimentale, nell’ottica di incrementare nel tempo la sostituzione dei prodotti monouso durante le iniziative pubbliche cittadine.