Annalisa e Licia Zannoni presentano una raccolta di opere realizzate dal padre Leardo, orgoglioso russiano e romagnolo.

Leardo Zannoni, scomparso alcuni anni fa, è stato una persona molto attenta alla propria città, socio attivo della Pro Loco di Russi, dedicandosi con passione a ciò che più amava, dalla musica alla pittura, dalla fotografia allo sviluppo del proprio estro di artista.

Da sempre spirito creativo, Leardo ha visto la sua passione per la fotografia trasformarsi anche in passione per la pittura. Nell’arco di molti anni i suoi dipinti ad olio su tela gli hanno dato la gioia di riprodurre e interpretare le immagini che tanto lo ispiravano, paesaggi dell’amata Romagna e non solo. Tutto questo lo ha portato a creare circa 200 opere fra cui alcune, eseguite in bianco e nero con la tecnica del puntinismo, di particolare effetto visivo grazie alla percezione del gioco delle sfumature che si genera nell’occhio dell’osservatore.

La mostra, che presenta una selezione delle migliori opere paesaggistiche dedicate ai temi a lui più cari, include anche nature morte realizzate con le tecniche da lui amate.

Le sorelle Zannoni ci dicono “questo era il nostro babbo, che tanti ricordano come maestro e successivamente segretario alle Scuole elementari dove ha vissuto anni molto felici. Con questa mostra siamo veramente contente di avere realizzato un suo grande desiderio e di averlo onorato con tanto affetto”.

Orari di apertura:

Sala Ravaglia | C.C.P. | via Cavour 21

IL NOSTRO BABBO DIPINGEVA COSÌ

mostra a cura di Annalisa e Licia Zannoni con dipinti del padre Leardo

inaugurazione mercoledì 17 settembre ore 18.30

18-19 settembre: 20.00 – 23.00

20-22 settembre: 10.00 – 12.00 e 15.30 – 23.00